Domenica 17 aprile – Escursione di Pasqua al Monte Redentore

 

Domenica 17 aprile 2022

Monti Aurunci

Dal rifugio Pornito (810 m) al Monte Redentore (1252 m)

Direttori: Elvira Cherubini 339 4063825

Escursione Anello – Dislivello 440 – Difficoltà: E – Sviluppo del percorso 11 km – Durata 5 ore

Mezzi di trasporto: mezzi propri

Appuntamento: contattare il Direttore di escursione

Equipaggiamento: 1,5 litri di acqua, scarponi, giacca a vento, abbigliamento a strati da montagna (pantaloni lunghi), cappello, occhiali da sole, crema solare, mantella antipioggia, bastoncini telescopici.

Criticità: Nessuna dal punto di vista tecnico ma sul percorso di ritorno ci sono tratti con ghiaia, per cui è necessaria molta attenzione.

Percorso: Quello che è conosciuto come Monte Redentore (1252 m) è in realtà una cima del Monte Altino (1365 m), la vetta più meridionale dei monti Aurunci che si affaccia sul Golfo di Gaeta. Dall’alto della sua cima si può ammirare il litorale di Formia, Gaeta e Scauri, oltre che la foce del Garigliano, e nei giorni senza foschia le isole di Ischia e Capri oltre che le isole pontine: molti hanno definito questo panorama come uno dei più belli dell’intero Appennino.

Si parte dal Rifugio Pornito, raggiungibile in macchina (838 m) e da lì inizia il sentiero panoramico molto ben curato e fornito di parapetto. Il percorso prosegue fino alla cima del Monte Redentore e sale con pendenza leggera mediante comodi tornanti.

A 1158 m. di altitudine faremo un piccolissima deviazione per andare a visitare l’eremo di San Michele Arcangelo, un minuscolo santuario risalente all’830 d.C. incastonato nella roccia, situato proprio sotto la cima del Redentore. La facciata della Chiesa è stata ricostruita in stile gotico nel 1893 e dalle sue pareti interne e dalla volta, stilla l’acqua di una freschissima sorgente. Al suo interno è presente la statua di San Michele che viene portata ogni anno la prima domenica dopo il 13 giugno, in spalla dai fedeli, accompagnati da zampogne e strumenti tradizionali, dal borgo di Maranola sino all’eremo, dove rimane tutta l’estate per ritornare in paese a fine settembre.

Riprendiamo il nostro sentiero, detto “della Statua”, per arrivare alla sella Sola (1226 metri) e a un altopiano da cui si vedono numerose cime degli Aurunci.  Da qui con una breve salita a svolte arriviamo al Redentore al cui cospetto potremo ammirare la grandezza e la bellezza della nostra Terra e del nostro Mare.

Dopo la sosta pranzo…pasquale, riprenderemo il sentiero di andata fino ad incrociare una evidente traccia che sale leggermente e che con andamento costante si sviluppa sotto alla parete di roccia che ci sovrasta. Scavalliamo il versante e proseguiamo iniziando a scendere verso il rifugio Pornito e una volta qui giunti, avremo concluso la nostra bella escursione del giorno di Pasqua in compagnia di amici e fratelli.

NON SOCI CAI: contattare preliminarmente il direttore di escursione. Assicurazione obbligatoria (Euro 11,50) da pagare entro il venerdì precedente a mezzo bonifico bancario intestato a Club alpino italiano – Sezione di Napoli – IBAN IT47E0623003539000035438155, specificando la data della gita, il nome e la data di nascita ed inviando la ricevuta del bonifico ai direttori di escursione.

Leggi e scarica la scheda dell’escursione