Domenica 19 febbraio 2023 – Campi Flegrei – Periplo del Monte Gauro
Domenca 19 febbraio 2023
Sottosezione Vesuvio
Periplo del Monte Gauro – Cratere del Campiglione
Direttori di escursione: Giuseppe Gallo 335 815 4058 – Ciro Teodonno 333 4742944
Escursione A/R – Difficoltà E – Dislivello 362 m – Sviluppo del percorso 8 km – Durata 4 ore escluso soste
Colazione al sacco – acqua da portare
Equipaggiamento: equipaggiamento e bastoncini da trekking, colazione al sacco, giacca impermeabile e antivento, luce frontale, kit primo soccorso individuale, borracce e materiale per fabbisogno personale
Mezzi di trasporto: auto proprie
Appuntamento: Contattare i direttori di escursione
Percorso: Escursione dedicata al vulcano spento più alto del comprensorio flegreo, ossia il monte Gauro che consta di tre cime: Monte Corvara, Monte Sant’Angelo e Monte Barbaro, percorrendo tutto il cratere del Campiglione (secondo per estensione nell’area flegrea dopo gli Astroni).
Lungo il percorso si trovano alcuni alberi caduti causa incendi passati, in altri tratti la vegetazione erbacea è molto alta, nel versante orientale c’è un passaggio più esposto che non incentivano la partecipazione di persone non preparate e neanche ad un passeggio con il proprio cane.
Si parte risalendo il versante orientale tra una fitta vegetazione, rocce più o meno lisce cui potrebbe occorrere aiuto e tratti esposti alla moderata ripidità della macchia mediterranea fino a raggiungere dopo 1 km un bosco ricco di castagni, rovi, mirti, cisti, ginestre e lentischi, con il fondo che si riempie di fogliame. Si arriva così alla prima cima, Monte Corvara, da cui si ammira uno splendido panorama che si apre su Vesuvio, Golfo di Pozzuoli, Monte Barbaro, Penisola Flegrea, in lontananza anche Ischia e Procida. Proseguendo lungo la cresta del cratere e attraverso il bosco si raggiunge, dopo altri 2,5 km, l’eremo di Monte Sant’Angelo da cui si ha il piacere di mirare nuovamente il golfo puteolano.
Inizia poi una discesa lungo il versante occidentale del cratere per poi risalire verso la vetta del Monte Barbaro e raggiungere i ruderi dell’eremo di San Salvatore da cui si assiste ad un panorama mozzafiato sulla baia di Pozzuoli e si possono ammirare i laghi flegrei, le isole del golfo, i monti Lattari ed il Vesuvio.
Si ritorna per un piccolo tratto indietro fino ad imboccare un sentiero che attraversando un bosco di castagni ci porterà all’imbocco del sentiero.
NON SOCI CAI: contattare preliminarmente il direttore di escursione. Assicurazione obbligatoria (Euro 11,50) da pagare entro il venerdì precedente a mezzo bonifico bancario intestato a Club alpino italiano – Sezione di Napoli – IBAN IT47E0623003539000035438155, specificando la data della gita, il nome e la data di nascita ed inviando la ricevuta del bonifico al direttore di escursion; oppure in segreteria a via Mezzocannone 8 il giovedì precedente l’escursione. Inviare la ricevuta del bonifico a [email protected]