Domenica 26 febbraio 2023 – Annullata per maltempo – Taburno-Camposauro – Grotta di San Simeone
Annullata per avverse condizioni meteo
Domenica 26 febbraio 2023
Sottosezione Vesuvio
Taburno-Camposauro
Grotta di San Simeone da Bucciano
Direttori: Alberto Minervini (328 9743335) – Ciro Teodonno CAI Vesuvio (333 4742944)
Escursione AR – Dislivello 1061 m – Difficoltà: EE – Sviluppo del percorso: 15,3 km – Durata 6 ore escluso soste
Mezzi di trasporto: auto proprie
Colazione: al sacco – Acqua: da portare
Appuntamento: ore 8.00 da via Grande-parcheggio posto alla fine della strada- Bucciano (BN), previo contatto con direttori di escursione.
Equipaggiamento: scarponcini da montagna, giacca a vento, abbigliamento a strati da montagna, cappello di pile o lana, guanti, occhiali da sole, mantella antipioggia, necessari i bastoncini telescopici.
Descrizione del percorso:
Un antico sentiero percorso dai Reali Borbonici per arrivare alla riserva di caccia reale, un panorama fantastico da godere per quasi tutta l’escursione.
Si parte da Bucciano, all’incrocio tra Via Grande e Via Taburno, qui è presente un piccolo spiazzo dov’è possibile parcheggiare l’auto (non più di 4/5 veicoli). Il sentiero da percorrere è il CAI 701d e 701, si parte dalle pendici del Monte Taburno e subito si sale seguendo un percorso segnalato fino a raggiungere la grotta di San Simeone. Una sosta presso la grotta è obbligatoria, dedicata a San Simeone Vescovo presenta al suo interno dei frammenti di affreschi medievali insieme con altri del XVII secolo in uno stato ancora accettabile. Il quadro centrale ritrae il Vescovo San Simeone in primo piano, protettore contro le tempeste, infatti a lui si attribuisce il potere di ottenere il sereno.
Proseguendo oltre la grotta si continua per il sentiero, dopo circa 4km e diversi tornanti comincia ad intravedersi un bellissimo panorama su tutta la valle Caudina. Uno degli aspetti interessanti di questo sentiero è il panorama che è possibile ammirare per quasi tutto il percorso. Alcuni tratti sono un po’ esposti ma nulla di preoccupante, basta fare attenzione a dove si mettono i piedi, senza avere fretta.
Verso l’ottavo km è presente un passaggio costituito da un varco naturale di roccia, luogo ideale per fare una sosta e riposarsi, il percorso è comunque impegnativo per quanto riguarda l’ascesa quindi non consigliabile alle persone scarsamente allenate. Si prosegue ancora per qualche altro km inoltrandosi all’interno del bosco fino ad arrivare alla località Quattro Vie, un incrocio composto appunto da quadro strade che portano: a nord verso l’albergo Taburno, a ovest verso piano Melaino , a est verso la vetta del Taburno (1394m), dove proseguiremo il nostro percorso immersi in una suggestiva faggeta fino ad arrivare alla croce del Taburno. Dopo la sosta proseguiremo verso Sud per riprendere la strada del ritorno.
NON SOCI CAI: contattare preliminarmente il direttore di escursione. Assicurazione obbligatoria (Euro 11,50) da pagare entro il venerdì precedente a mezzo bonifico bancario intestato a Club alpino italiano – Sezione di Napoli – IBAN IT47E0623003539000035438155, specificando la data della gita, il nome e la data di nascita ed inviando la ricevuta del bonifico al direttore di escursione; oppure in segreteria a via Mezzocannone 8 il giovedì precedente l’escursione. Inviare la ricevuta del bonifico a [email protected]