25 aprile 2023 – Monte Taburno e Grotta San Simeone
Martedì 25 aprile 2023
Sottosezione Vesuvio
Parco del Taburno-Camposauro
Monte Taburno e Grotta San Simeone
Direttori: Alberto Minervini (328 9743335) – Ciro Teodonno (333 4742944)
Escursione A/R – Dislivello 1061 m – Difficoltà: EE – Sviluppo del percorso: 15,3 Km – Durata 8 ore escluso soste
Mezzi di trasporto: auto proprie
Colazione: al sacco – Acqua: da portare
Appuntamento: contattare i direttori di escursione.
Equipaggiamento: scarponi da trekking (alti) con suola vibram o simile; indumenti idonei alla stagione; protezione da pioggia/vento; lampada frontale/torcia elettrica.
Descrizione del percorso:
Un antico sentiero percorso dai Reali Borbonici per arrivare alla riserva di caccia reale, un panorama fantastico da godere per quasi tutta l’escursione.
Si parte da Bucciano, all’incrocio tra Via Grande e Via Taburno, qui è presente un piccolo spiazzo dov’è possibile parcheggiare l’auto (non più di 4/5 veicoli). Il sentiero da percorrere è il CAI 701d e 701, si parte dalle pendici del Monte Taburno e subito si sale seguendo un percorso segnalato fino a raggiungere la grotta di San Simeone. Una sosta presso la grotta è obbligatoria, dedicata a San Simeone Vescovo presenta al suo interno dei frammenti di affreschi medievali insieme con altri del XVII secolo in uno stato ancora accettabile. Il quadro centrale ritrae il Vescovo San Simeone in primo piano, protettore contro le tempeste, infatti a lui si attribuisce il potere di ottenere il sereno.
Proseguendo oltre la grotta si continua per il sentiero, dopo circa 4km e diversi tornanti comincia ad intravedersi un bellissimo panorama su tutta la valle Caudina. Uno degli aspetti interessanti di questo sentiero è il panorama che è possibile ammirare per quasi tutto il percorso. Alcuni tratti sono un po’ esposti ma nulla di preoccupante, basta fare attenzione a dove si mettono i piedi, senza avere fretta.
Verso l’ottavo km è presente un passaggio costituito da un varco naturale di roccia, luogo ideale per fare una sosta e riposarsi, il percorso è comunque impegnativo per quanto riguarda l’ascesa quindi non consigliabile alle persone scarsamente allenate. Si prosegue ancora per qualche altro km inoltrandosi all’interno del bosco fino ad arrivare alla località Quattro Vie, un incrocio composto appunto da quadro strade che portano: a nord verso l’albergo Taburno, a ovest verso piano Melaino , a est verso la vetta del Taburno (1394m), dove proseguiremo il nostro percorso immersi in una suggestiva faggeta fino ad arrivare alla croce del Taburno. Dopo la sosta proseguiremo verso Sud per riprendere la strada del ritorno.
Escursione riservata ai soci CAI