Domenica 23 aprile 2023 – Monte Mutria in ambiente innevato
Domenica 23 aprile 2023
Monti del Matese
Monte Mutria (1822 m) da Bocca della Selva
Direttori: Simone Merola 393 19 71 038 – Fiorella Franzese 331 5464047
Escursione A/R – Quota massima: 1822 m circa – Dislivello 640 m circa – Difficoltà: EAI – Sviluppo del percorso: 8 Km circa – Durata 6 ore escluso soste
Mezzi di trasporto: auto proprie
Colazione: al sacco – Acqua: da portare
Appuntamento: contattare i direttori di escursione.
Equipaggiamento: Scarponi, giacca a vento, abbigliamento a strati da montagna, cappello, occhiali da sole, lampada frontale. Racchette da neve, bastoncini da trekking. Obbligatori ARTVA, pala e sonda
Descrizione del percorso:
Percorso piacevole e non particolarmente impegnativo, è la via più breve per arrivare sul Monte Mutria. Si parte da Bocca della Selva. Si percorre inizialmente la strada asfaltata che ci porterà a breve nel bosco posto sopra le case alla fine della strada. Il percorso è all’inizio in faggeta e poi si alternano faggeta e zone aperte, per arrivare a metà percorso che si percorre tutto in zona aperta. Si sale soprattutto all’inizio, finito il tratto di salita maggiore risulta un piacevole saliscendi. Si parte dal Sentiero CAI 19A, dalla fine della strada asfaltata, dove c’è un cancelletto in legno che si può aprire, ma bisogna chiuderlo come recita la scritta perché altrimenti fuoriescono gli animali da pascolo. L’inizio del percorso è in faggeta, al primo bivio importante bisogna dirigersi a desta lasciando sulla sinistra il sentiero che porta a Serra del Perrone. Passato il primo bivio salendo a destra si continua sempre sul Sentiero CAI 19A, e ci sono un paio di tratti dove si può scegliere appunto di percorrere il sentiero non ufficiale oppure quello ufficiale, ma cambia ben poco. Continuando si arriva in una zona aperta dove si incrocia il Sentiero CAI 100 DM che sarebbe la dorsale del Matese, e dopo la faggeta, interrotta soltanto da un paio di zone aperte, si apre definitivamente, arrivando nella zona alta spoglia di alberi, dove si comincia a vedere un bellissimo paesaggio.
Durante le giornate serene con aria pulita si può vedere verso sud-est il mare con il golfo di Napoli, il Vesuvio, il massiccio del Taburno, il Partenio, i Monti Lattari, i Picentini, Ischia, Capri. Verso nord-ovest si può vedere vicinissimo il massiccio del Monte Miletto, la Gallinola e ai suoi piedi il lago del Matese. Ancora più lontani nella stessa direzione in giornate con aria pulita e serena tutta la catena delle Mainarde e a distanza anche la Maiella e perché no, anche il Gran Sasso. Dalla vetta si può fare il percorso inverso, passando per l’edicola di Sant’Antonio, un punto religioso dove nei pressi c’è anche un altarino.
NON SOCI CAI: contattare preliminarmente il direttore di escursione. Assicurazione obbligatoria (Euro 11,50) da pagare entro il venerdì precedente a mezzo bonifico bancario intestato a Club alpino italiano – Sezione di Napoli – IBAN IT47E0623003539000035438155, specificando la data della gita, il nome e la data di nascita ed inviando la ricevuta del bonifico al direttore di escursione; oppure in segreteria a via Mezzocannone 8 il giovedì precedente l’escursione. Inviare la ricevuta del bonifico a [email protected]